
Non avrai altra donna all’infuori di me (Readaction, 2024) di Antonio Chirico è un giallo storico dalla struttura narrativa meticolosa, che si muove sulla la ricostruzione di un caso giudiziario basato su fatti realmente accaduti negli anni Venti, in un angolo remoto della Puglia.
Al centro della trama c’è l’omicidio di Pietro Caramia, un giovane uomo freddato da tre colpi di rivoltella, e le indagini che il giudice Francesco Giove intraprende per cercare di svelare la verità. Il caso si dipana attraverso una serie di testimonianze che rivelano lentamente i dettagli di un crimine segnato da passione, gelosia e tradimento.
Quello che colpisce immediatamente è la costruzione precisa e ben orchestrata del romanzo. Chirico sviluppa la storia attraverso una successione di voci che provengono da uomini e donne di varie età e ceti sociali, ognuno dei quali offre la propria versione dei fatti. La diversità delle testimonianze, molte delle quali espresse in dialetto, arricchisce la narrazione e crea una connessione immediata con il contesto sociale e storico del piccolo paese Torre Santa Susanna. La capacità dell’autore di adattare lo stile narrativo a seconda del livello culturale e sociale di ogni testimone conferisce un ulteriore strato di realismo alla storia, rendendo ogni personaggio umano e credibile.
Uno degli aspetti più affascinanti di questo libro è il modo in cui Chirico esplora il processo investigativo. Il giudice Giove, inizialmente sicuro di risolvere il caso in breve tempo, si ritrova immerso in una rete di verità contraddittorie e complesse. Le sue indagini non si limitano alla scoperta dell’assassino, ma diventano anche una riflessione sulla natura del giudizio e delle testimonianze, che sono spesso filtrate da pregiudizi, emozioni e interessi personali.
Chirico ci offre anche un affresco autentico della vita rurale degli anni Venti, mettendo in luce le disparità sociali e culturali che definiscono la comunità di Torre Santa Susanna. La descrizione dei luoghi, dei comportamenti quotidiani e delle usanze dell’epoca è ricca di dettagli, e il linguaggio scelto è preciso e mai pesante, permettendo al lettore di immergersi completamente in quel mondo.
Non avrai altra donna all’infuori di me è un giallo ben scritto e psicologicamente ricco. Chirico, con la sua penna raffinata, riesce a raccontare una vicenda drammatica in modo originale e profondo, facendo riflettere il lettore sui concetti di verità e giustizia, ma anche sui pregiudizi che inevitabilmente influenzano le decisioni umane.
Un libro che piacerà a chi ama i gialli e i casi giudiziari, ma che affascinerà anche chi è interessato alla psicologia umana e alla complessità delle relazioni.
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