
Uscire da Matrix di Claudio Mario Cherubini è un libro che scuote le certezze e invita a esplorare nuove, audaci riflessioni. Nato dalla crisi del Covid e dal lockdown, un periodo di difficoltà che si trasforma in un’opportunità di introspezione, questa opera ci sfida a fermarci, a riconsiderare il nostro cammino, la felicità e il senso del nostro futuro.
Con il suo secondo saggio, l’autore compie un ulteriore salto evolutivo, spingendosi oltre le riflessioni del precedente libro Tutto ciò di cui ho bisogno è già dentro di me!. Con una scrittura più incisiva e profonda, esplora tematiche fondamentali come il superamento della sofferenza, le illusioni che ci imprigionano, i condizionamenti mentali e la ricerca della verità, guidandoci verso l’importanza di tracciare un percorso di benessere, tanto fisico quanto mentale.
L’autore non intende presentarsi come un medico o uno psicologo ma come un ricercatore spirituale, un mistico che si addentra nel fitto bosco della ricerca interiore, all’interno del quale coinvolge i suoi lettori: ne emerge una lettura interessante, affascinante e suggestiva.
Uscire da Matrix è un saggio rivolto a tutti. Un libro stratificato che aiuta a guidare l’analisi e la riflessione attraverso riferimenti letterari, cinematografici, artistici, scientifici, religiosi e tanto altro. Un intreccio di cultura e scienza davvero appassionante, che mostra l’incredibile ampiezza delle ricerche svolte dall’autore nel corso degli anni, e che ha trovato il culmine in questo nuovo saggio.
Una base solida sulla quale Cherubini fonda le sue idee per trasmettere la necessità di superare l’illusione dei preconcetti, dei limiti e delle sofferenze che derivano, come l’autore scrive, da
“percorsi personali e da avvenimenti vissuti e non correttamente elaborati, ma anche dalla stessa società che ci ha presentato eventi della storia dell’umanità in modo da creare pregiudizi e preconcetti atti a condizionare l’essere umano“.
Ne aveva parlato anche Platone nel celebre mito della caverna: l’uomo, incatenato nelle proprie illusioni e convinzioni, vive schiavo dell’oscurità, sempre più lontano dalla luce della verità. Ma anche le filosofie orientali, spesso citate nel libro, parlano dell’intreccio fra illusione e realtà nel quale l’essere umano vive incatenato dall’inizio dei tempi.
Uscire da Matrix custodisce l’intento dell’autore di mettere a fuoco il potere negativo dei condizionamenti mentali che generano pensieri e comportamenti fallaci dentro ai quali restiamo ingabbiati senza saperlo. Una gabbia intellettuale che tiene lontano dai cambiamenti e da quella positività che permette di affrontare le nuove sfide della vita. Ancora, le credenze illusorie, i pregiudizi personali e sociali, i preconcetti, superati i quali è possibile trovare la strada verso la libertà del pensiero e delle azioni. Raggiungere uno stato di felicità reale: la consapevolezza di se stessi e della verità. L’equilibrio. Lo stato di quiete.
Uscire da Matrix è un saggio coinvolgente e stratificato, pieno di dettagli culturali nei quali il lettore può immergersi trovando motivi di riflessione preziosi e infiniti spunti per ulteriori ricerche da svolgere. La lettura risulta molto scorrevole ma richiede particolare attenzione e intuito, dati i numerosissimi riferimenti e intrecci trasversali che l’autore svolge magistralmente fra le varie discipline.
Un libro da leggere con una disposizione priva di pregiudizi, per intraprendere un percorso di decostruzione delle proprie convinzioni. L’autore stesso consiglia, a coloro che vogliano iniziare il percorso di ricerca interiore, di
“valutare con buon senso e saggezza e ad approfondire gli argomenti assumendosi la piena responsabilità di ogni decisione presa.
Uscire da Matrix è una lettura intrigante e consigliata a chi non ha paura di farsi nuove domande, a chi ama indagare l’interiorità, a chi vuole accedere a una nuova consapevolezza.
Uscire da Matrix. Il labirinto apparente, Youcanprint 2021; Copertina flessibile 292 pagine

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