Per amore di Miryam è un pugno in pieno viso, un brivido ma anche una carezza per l’anima. Ho sempre pensato che oltre il sangue conti soprattutto l’amore e qui il sentimento trabocca pagina dopo pagina. Ringrazio Roberta Capriuolo per averlo scritto, ho singhiozzato leggendo molti passaggi di questo prezioso romanzo in cui si parla di emozioni e vita vera. Ho percepito la disperazione di Lisa nel non riuscire a avere figli e poi fortunatamente la sua apertura ad una nuova possibilità: l’adozione.
La forza dell’ amore di un genitore scardina le convinzioni, la tenacia lo porta a compiere atti in contrasto rispetto a ciò in cui aveva sempre creduto. Ho amato ogni personaggio di questa storia: gli amici Annamaria e Pietro che hanno sostenuto i protagonisti nel difficile viaggio verso l’adozione. Il mitico Joseph che rischiando molto in terra Africana ha deciso di aiutare questa coppia speciale. Significativa anche la figura del commissario De Miro, ligio alle regole ma non troppo. Anche la Chiesa con padre Daniel si è prodigata per ricongiungere la piccola Miryam ai suoi genitori, andando contro le regole, dimostrazione questa che l’amore vince su tutto.
Le descrizioni dei luoghi e delle situazioni coinvolgono il lettore tenendolo con il fiato sospeso, raccontando situazioni che si sposano perfettamente con la realtà. La scrittura di Roberta è reale e profonda, riesce a scavarti dentro e lasciare un seme nel profondo del cuore.
Il mio cerchio personale si chiude con la medesima convinzione con cui mi ero approcciata alla lettura di questo romanzo: più di tutto conta l’amore.
Libro consigliato da Elena Giana (elenatessitricediparolezingara)
